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bevisibleplus@FuoriSalone 2012 - Le stanze di bevisible+: il Bianco e il Nero - il Corpo e la Mente

4/4/2012

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All' interno del progetto Ethic more Ethic, bevisible+ presenta una nuova mostra, “Le  Stanze di bevisible+” che verrà ospitata all'internodella Mostra "Arts and Crafts", curata da Roberto Semprini, che si svolgerà nella ex Chiesa di S.Carpoforo, nel cuore del Brera  Desing District.

“Le  Stanze di bevisible+” rappresentano due ambienti domestici:
la zona pranzo, luogo del corpo, e la zona studio, luogo della mente.

Due ambienti reali  in cui la scelta cromatica del bianco e nero, come nel film “The Artist”, li rende surreali  ed estranei al grande circo mediatico che è quel “festival delle vanità”del Fuorisalone. Questo carattere surreale viene accentuato in entrambi gli ambienti da due  videoinstallazioni.

Gli  oggetti selezionati rappresentano due realtà: una più propriamente artigianale  e l’altra  del design autoprodotto
nel rispetto dei dettami tematici della mostra Arts and Crafts  che  degli oggetti vuole mettere in risalto la loro” ricchezza interiore, le mani di chi lo realizza”.


“Non  avere nella tua casa nulla che tu non sappia utile, o che tu non creda bello”  (W. Morris)

In questi due spazi espositivi verranno esposti prodotti realizzati da:
 Bazzi Design
 Gennaro Comunale
DESIGN PROVVISORIO
Fannidada
Fibretec Srl
 Giuseppe Grella
Mario Pandiani
 Pikta
  suDesign
 Theo Design
 ze123  | industrial designer container
Immagine
Fibretec

L’ azienda altoatesina Fibretec,  dopo un alunga esperienza nel campo dell’illuminazione tecnica, presenta per la prima volta una collezione di lampade d’arredo. Questa collezione disegnata da Walter Vallini e Giulia Girotto nasce dalla collaborazione tra bevisible+ e fibretec.

 La cultura tecnologica dell’azienda è al centro del design di questa collezione il ledo non è solo più un elemento tecnico, ma diventa il fulcro attorno a cui si  sviluppa il design dell’oggetto.  Le quattro fonti luminose vengono parzialmente avvolte dal colore di corpi in metacrilato.

 La collezione “baby-doll” si sviluppa su tre modelli: la  piantana, che ha un forte valore di elemento di arredamento, l'applique e da  tavolo.

www.fibretec.it

Immagine
PIKTA di Daniela Colombo

"Innamorata dell'espressionismo astratto americano e con sperimentazioni di pittura informale in attivo, un giorno al Mi Art di Milano sono rimasta incantata davanti a una grande tela interamente ricoperta di stucco lavorato a onde. Grezza, senza colori. Si è aperto davanti a me un nuovo mondo. A casa avevo un vecchissimo mobile da buttare e ho pensato di trattarlo come una tela, di caratterizzarlo con un’immagine materica, ricoprirlo di stucco, disegnare forme e segni con spatole e pettini e poi dipingerlo. Dall‘idea, alla realizzazione. Era perfetto. Ora, come proteggere i colori? Sapevo dell’esistenza della resina come ausilio alla pavimentazione. E così ho seguito, unica donna in un gruppo di muratori, un corso di posa. Poi ho  rivestito il mobile. Il risultato è stato eccellente. In questo modo è nata la “mia” tecnica."

All'interno della mostra "Le stanze di bevisible+" PIKTA presenterà delle creazioni realizzate in collaborazione con bevisible+: disegnate da Walter Vallini e Giulia Girotto e realizzate dalle mani esperte di PIKTA.
Gli oggetti sono caratterizzati dal movimento di elementi vari e sottili che caratterizzano i quattro o più fronti. La finitura di superficie è quella tipica delle produzioni PIKTA, stucco materico e resina lucida che lo avvolge.
A differenza delle produzioni molto colorate solitamente realizzate da PIKTA, in questo caso si è scelto di realizzare gli elementi in versione monocromatica per elatare al massimo le forme snelle degli oggetti.

Ora non resta che scoprire queste nuove creazioni visitando la mostra!

www.pikta.eu

Immagine
suDesign

è un'azienda che produce arredi che si contraddistinguono per l'essenzialità del design e l'artigianalità della lavorazione dei materiali impiegati. Propone mobili, complementi d'arredo, lampade, frutto di un profondo lavoro di ricerca e sperimentazione, utilizzando materiali tradizionali reinterpretati sia nella finitura che nel modo stesso di essere presentati ed accostati tra loro. La lunga esperienza maturata negli anni nel campo della progettazione di interni dagli architetti Jandoli e Pisapia, è confluita nell'idea di commercializzare elementi di arredo e di illuminazione, solitamente progettati e realizzati su misura per singoli committenti. Da qui la scelta di produrre mobili, oggetti, tavoli, lampade, in modo da disporre di una collezione di arredi che coniuga la tradizione della lavorazione artigianale alla razionalità della produzione in serie in un continuo e proficuo confronto tra azienda, designer, artigiano e cliente. Il processo ideativo/produttivo viene sviluppato dallo studio di forme e geometrie, alla scelta di materiali, dagli schizzi progettuali alla realizzazione del prodotto, attraverso un modus operandi che mira a controllare tutte le diverse fasi sino ad arrivare alla definizione di un prodotto studiato fino nei minimi dettagli. Il nome suDesign evidenzia la volontà di proporre un repertorio di arredi "suMisura", oggetti esclusivi, di alto livello qualitativo, caratterizzati dall'originalità del progetto, e dal minuzioso controllo del processo produttivo. Una produzione della massima flessibilità che ragiona in maniera industriale mantenendo la sua vocazione artigianale.

www.sudesign.it

Immagine
Theo Design

è un laboratorio artistico-artigianale, punto di incontro di designers, artisti ed architetti, luogo di confronto di esperienze creative  e di ricerca.
Theo design mantiene e sviluppa una identità dedicata alla produzione di oggetti  di design e complementi di arredamento, dove cultura creativa e di progetto,
sapienza artigianale e decorazione di alto pregio concorrono a realizzare prodotti di valore e qualità.

Dalla selezione e miscelatura delle migliori e più resistenti argille, alle ricerche su smalti, lustri e materiali, attraverso il gusto e l'esperienza dell'artigiano-artista, prendono vita oggetti nei quali l'accuratezza delle forme, l'attenzione ai particolari,
la raffinata decorazione con lente cotture a gran fuoco ne fanno elementi capaci di ispirare nuove suggestioni e riflessioni.

Per Theo design si tratta, non di seguire esclusivamente logiche di mercato,
quanto di assecondare la propria inclinazione verso progetti di elevato valore artistico capaci di coinvolgere e diffondere il bello nella realtà che ci circonda.

www.theodesign.it

I "nostri designer"

Bazzi Design, Gennaro Comunale, DESIGN PROVVISORIO, Mario Pandiani e ze123  |  industrial design container

li trovate, con le lore schede descrittive, all'interno di un'altra mostra che abbiamo organizzato per il FuoriSalone di Milano 2012: "Young Italy? Y.E.D!"

http://www.bevisibleplus.com/1/post/2012/04/bevisibleplusfuorisalone-2012-i-designer-di-yed.html
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