Inventiamo SogniL'osservatorio di bevisible+ punta la sua lente su una istituzione della distribuzione italiana "La Rinascente"! Termine coniato coniato nel 1917 dal poeta Gabriele D'Annunzio che offrì il viatico migliore ai nuovi grandi magazzini in piazza Duomo a Milano in continuo cambiamento e ammodernamento sin dal 1865 anno della nascita di questo moderno modo di distribuire prodotti all'inizio sartoriali. Il Gruppo è oggi guidato da Vittorio Radice che intende, per il suo mandato, trasformare questo marchio nella più "spettacolare" vetrina del made in Italy del mondo. Per far questo egli dice che occorre essere produttori di sogni, generare curiosita', stupore anche nelle cose più semplici. Attrarre talenti, innovazione ed essere culla di creativita'. Sono questi i capisaldi che permettono a questo Brand di fatturare 16.600 euro al MQ, 4 volte di più dei famosi department store internazionali. Una intuizione che ha portato alla creazione del primo "Design Supermarket" un intero piano dedicato ai prodotti che hanno fatto la storia delDesign. Il cosiddetto Reparto Casa non esiste più! perche la gente non vuole più una pentola per cuocere i cibi ma il sogno della pentola, ossia vuole che quella casseruola posa essere un argomento di conversazione da affrontare con gli amici e gli ospiti di casa. Se tutti parlano dell'ultima lampada di Artemide o della sedia di Starck per Kartell in Rinascente si posso comprarle entrambe senza dover andare in due negozi monomarca differenti! Una questione di ottimizzazione. Un Grande Magazzino deve puntare a creare l'entertainment esponendo le ultime novita' più spettacolari,puntando sul flusso e sulla curiosita' del consumatore.... | Il Design SupermarketCiò che conta non è solo ciò che si vende ma anche ciò che si presenta per affascinare il visitatore. Il segreto e il mix e le dosi con cui mescolare gli ingredienti. Trovare una borsa firmata vicino ad un tavolo di design o scarpe di tendenza posate accanto ad una poltrona di Cassina può essere una esperienza singolare e forse entusiasmante come la "refund policy" ossia mi restituisci la valigia o le scarpe che hai acquistato e al loro posto prendi la pasta, il vino, un profumo, o mangi al roof garden guardando le guglie del Duomo. In Rinascente tutto questo è possibile! Siamo un luogo di osservazione, di sperimentazione, di gioco e ogni luogo può diventare se ben gestito un "mito" afferma il Vicepresidente Vittorio Radice. Scelgo personalmente ingredienti e cuochi. Se voglio un reparto minimal scelgo John Pawson se voglio un'area fun e colorata scelgo Aldo Cibic ossia prima cerco l'idea giusta e poi scelgo chi la potra' interpretare al meglio. Mescolare campi e stili diversi è fondamentale per abbattere la monotonia e la piattezza dei Grandi Magazzini tradizionali. Vendere il lusso vuol dire mescolare abiti accanto a sedie, accanto a bicchieri; il bello deve essere per tutti non solo per coloro che hanno il portafoglio pieno. La formula Hacked far incontrare designer, artisti, performer e produttori ci ha dato molte soddisfazioni e continueremo in questa direzione. Ha partecipato il mondo intero ed è stato bellissimo! |
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![]() In questo Novembre ormai alle porte, Torino si prepara ad ospitare numerosi eventi che trattano di design e non solo. Si inizia il 5 novembre con la serata inaugurale del TDW (Torino Design Week) presso Toolbox Coworking , Via Agostino da Montefeltro 2, Torino. In questa occasione verranno presentati i progetti del concorso “Hai un progetto nel cassetto” e una giuria selezionata assegnerà, al progetto ritenuto il migliore, un premio di 1.000 €. Durante la serata verranno proiettati tutti i progetti, che saranno sottoposti alla votazione dei presenti. Il 6 novembre inaugura invece la mostra “12 designer wabi sabi” presso l’Eglise, via Lagrange 13, vengono presentati oggetti di design-artigianato informati di semplicità, freschezza (wabi) unite a bellezza e serenità (sabi). Dal 7 al 11 novembre Paratissima 8 | c’est moi che per quest’anno ha scelto di occupare due locations. Lo scenario principale dell’evento sarà l’ex M.O.I. in via Giordano Bruno 181, e il Borgo Filadelfia, che si vedrà invaso nelle vie, piazze, botteghe e negozi da arte, musica, performance live ed eventi speciali. Il quartiere di San Salvario, che ha ospitato ben quattro edizioni di Paratissima, quest’anno offrirà invece i suoi spazi a “Chez San Salvario – il Distretto del Design a Paratissima”. L’occhio attento di paratissima quest’anno focalizzerà l’attenzione sulla produzione creativa, nella sua “capacità di costruire legami tra le persone”. Terminiamo la programmazione degli eventi torinesi con Operae, che inaugura il 9 novembre alle 16 presso la Cavallerizza Reale, via Verdi 9. Questa è una mostra-mercato dedicata al design autoprodotto, tra i partecipanti studi di design, designer artigiani, makers, designer digitali e graphic designer. In questi tre giorni uno spazio dedicato all’interno della cavallerizza vedrà una ricca serie di incontri e convegni legati al tema dell’autoproduzione “intesa come pratica capace di aggiungere nuova progettualità al mondo della creatività e dell’imprenditoria.” Walter Vallini, socio fondatore di bevisible+, e Silvio Valpreda hanno curato la mostra TerritorioUomoTerritorio, un progetto espositivo che vuole mettere in evidenza il complesso rapporto tra un ambiente e le persone che lo
abitano. La mostra vedrà esposte installazioni di grandi dimensioni, di Takane Ezoe, Fukushi Ito, Fannidada e Matteo Mezzadri, e fotografie, di Tea Giobbio e Mauro Faletti. Dal 26 ottobre al 25 novembre 2012 presso il Museo Regionale di Scienze Naturali, via Gioliti 36, Torino. Ingredienti
(per 6 persone) Pasta secca, 500 g Pomodoro maturo per salsa, 1 kg Melanzane nostrane, n. 4 Basilico fresco, n. 1 ciuffo Spicchi d’aglio, n. 2 Olio per friggere Sale e pepe q.b. Ricotta salata q.b. Preparazione Soffriggere l’aglio interro e aggiungere al soffritto il pomodoro lavato e tagliato a pezzi con qualche foglia di basilico. Aggiustare di sale e pepe e far cuocere a fuoco basso. Quando il pomodoro sarà appassito, toglierlo dal fuoco, passarlo al setaccio e mettere da parte la salsa ottenuta. Sciacquare le melanzane, togliere il picciolo assieme ad una parte di melanzana, tagliare soltanto una striscia di buccia praticando un taglio verticale da punta a punta (la buccia deve rimanere, tranne questa striscia). A questo punto bisogna scegliere se tagliare le melanzane a fette o a cubetti, io le preferisco a cubetti il risultato non cambia, quindi friggerle in abbondante olio e riporle su carta assorbente da cucina. Cuocere la pasta al dente, amalgamarla con la salsa di pomodoro e servire adagiandovi sopra le melanzane fritte, qualche foglietta di basilico e una bella spolverata di ricotta salata grattugiata al momento. Buon appetito!
Ingredienti
(per 8 persone) Biscotti secchi (tipo semplice e molto friabile), 300 g Burro, 150 g Cioccolato fondente, 200 g Rum (facoltativo), 2 cucchiai Uova, 2 Zucchero, 100 g Preparazione Per iniziare lasciate il burro fuori dal frigorifero in modo che si ammorbidisca a temperatura ambiente, e intanto sbriciolate i biscotti secchi in un ciotola capiente. Sciogliete a bagnomaria il cioccolato fondente e lavoratelo con un mestolo, fino a che diventi cremoso e senza grumi e lasciatelo raffreddare. Quando il burro sarà abbastanza morbido, lavoratelo con una spatola, aggiungendo a mano a mano lo zucchero, le uova, il cioccolato sciolto e ormai raffreddato, e se volete anche il Rum. Amalgamate bene il composto ottenuto e versatelo nella ciotola dove avete sbriciolato i biscotti, mescolando e amalgamando bene il tutto. A questo punto avete ottenuto l’impasto per il vostro salame di cioccolato. Mettete l’impasto in un foglio di carta da forno che arrotolerete pressando l’impasto per conferirgli forma cilindrica. Avvolgete poi il salame di cioccolato pressato nella carta stagnola e mettetelo in frigorifero così avvolto fino a quando sarà indurito (almeno due o tre ore). Il vostro salame di cioccolato è pronto per essere affettato! Buon appetito! |
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Febbraio 2018
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