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bevisibleplus@FuoriSalone 2012 - MetrolpoL.e.a.f. (life - energy - ambient & future)

7/4/2012

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Sempre all' interno del progetto Ethic more Ethic, bevisible+ presenta una terza mostra, "MetropoL.e.a.f." , che si terrà presso l'Urban Center Milano, in Galleria Vittorio Emanuele 11/12, a due passi dal Duomo e dal Teatro alla Scala. Con il supporto e la collaborazione di Urban Center Milano e della Regione Piemonte, questa mostra vuole essere una eccezionale vetrina di marchi, aziende e progetti che racconteranno attraverso immagini, video e testimonianze  da protagonisti il loro contributo a migliorare l’ambiente urbano e gli stili  di vita metropolitani. Una riflessione maggiormente consapevole sulla  salvaguardia dell’ambiente urbano e della qualità della vita.

La  Mostra MetropoL.e.a.f.  sarà arricchita da interventi moderati dal giornalista Giorgio Tartaro che  coordinerà una serie di incontri a tema dove interverranno manager aziendali,  architetti, designer ambientalisti e media partner per discutere e confrontarsi  su più aspetti di questo attualissimo tema.

All'interno della mostra saranno presenti anche due installazioni d'arte contemporanea. 

Le aziende che paprteciperanno alla mostra/evento:
Dyson Italia
Fibretec Srl
Gruppo Ivas Spa
Nu  Zoo Robotics
Peugeot Milano Spa
suDesign
 
ARTISTI
Fannidada - Videoinstallazione
Ale Guzzetti  - Robot Art Motion

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bevisibleplus@FuoriSalone 2012 - Le stanze di bevisible+: il Bianco e il Nero - il Corpo e la Mente

4/4/2012

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All' interno del progetto Ethic more Ethic, bevisible+ presenta una nuova mostra, “Le  Stanze di bevisible+” che verrà ospitata all'internodella Mostra "Arts and Crafts", curata da Roberto Semprini, che si svolgerà nella ex Chiesa di S.Carpoforo, nel cuore del Brera  Desing District.

“Le  Stanze di bevisible+” rappresentano due ambienti domestici:
la zona pranzo, luogo del corpo, e la zona studio, luogo della mente.

Due ambienti reali  in cui la scelta cromatica del bianco e nero, come nel film “The Artist”, li rende surreali  ed estranei al grande circo mediatico che è quel “festival delle vanità”del Fuorisalone. Questo carattere surreale viene accentuato in entrambi gli ambienti da due  videoinstallazioni.

Gli  oggetti selezionati rappresentano due realtà: una più propriamente artigianale  e l’altra  del design autoprodotto
nel rispetto dei dettami tematici della mostra Arts and Crafts  che  degli oggetti vuole mettere in risalto la loro” ricchezza interiore, le mani di chi lo realizza”.


“Non  avere nella tua casa nulla che tu non sappia utile, o che tu non creda bello”  (W. Morris)

In questi due spazi espositivi verranno esposti prodotti realizzati da:
 Bazzi Design
 Gennaro Comunale
DESIGN PROVVISORIO
Fannidada
Fibretec Srl
 Giuseppe Grella
Mario Pandiani
 Pikta
  suDesign
 Theo Design
 ze123  | industrial designer container
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Fibretec

L’ azienda altoatesina Fibretec,  dopo un alunga esperienza nel campo dell’illuminazione tecnica, presenta per la prima volta una collezione di lampade d’arredo. Questa collezione disegnata da Walter Vallini e Giulia Girotto nasce dalla collaborazione tra bevisible+ e fibretec.

 La cultura tecnologica dell’azienda è al centro del design di questa collezione il ledo non è solo più un elemento tecnico, ma diventa il fulcro attorno a cui si  sviluppa il design dell’oggetto.  Le quattro fonti luminose vengono parzialmente avvolte dal colore di corpi in metacrilato.

 La collezione “baby-doll” si sviluppa su tre modelli: la  piantana, che ha un forte valore di elemento di arredamento, l'applique e da  tavolo.

www.fibretec.it

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PIKTA di Daniela Colombo

"Innamorata dell'espressionismo astratto americano e con sperimentazioni di pittura informale in attivo, un giorno al Mi Art di Milano sono rimasta incantata davanti a una grande tela interamente ricoperta di stucco lavorato a onde. Grezza, senza colori. Si è aperto davanti a me un nuovo mondo. A casa avevo un vecchissimo mobile da buttare e ho pensato di trattarlo come una tela, di caratterizzarlo con un’immagine materica, ricoprirlo di stucco, disegnare forme e segni con spatole e pettini e poi dipingerlo. Dall‘idea, alla realizzazione. Era perfetto. Ora, come proteggere i colori? Sapevo dell’esistenza della resina come ausilio alla pavimentazione. E così ho seguito, unica donna in un gruppo di muratori, un corso di posa. Poi ho  rivestito il mobile. Il risultato è stato eccellente. In questo modo è nata la “mia” tecnica."

All'interno della mostra "Le stanze di bevisible+" PIKTA presenterà delle creazioni realizzate in collaborazione con bevisible+: disegnate da Walter Vallini e Giulia Girotto e realizzate dalle mani esperte di PIKTA.
Gli oggetti sono caratterizzati dal movimento di elementi vari e sottili che caratterizzano i quattro o più fronti. La finitura di superficie è quella tipica delle produzioni PIKTA, stucco materico e resina lucida che lo avvolge.
A differenza delle produzioni molto colorate solitamente realizzate da PIKTA, in questo caso si è scelto di realizzare gli elementi in versione monocromatica per elatare al massimo le forme snelle degli oggetti.

Ora non resta che scoprire queste nuove creazioni visitando la mostra!

www.pikta.eu

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suDesign

è un'azienda che produce arredi che si contraddistinguono per l'essenzialità del design e l'artigianalità della lavorazione dei materiali impiegati. Propone mobili, complementi d'arredo, lampade, frutto di un profondo lavoro di ricerca e sperimentazione, utilizzando materiali tradizionali reinterpretati sia nella finitura che nel modo stesso di essere presentati ed accostati tra loro. La lunga esperienza maturata negli anni nel campo della progettazione di interni dagli architetti Jandoli e Pisapia, è confluita nell'idea di commercializzare elementi di arredo e di illuminazione, solitamente progettati e realizzati su misura per singoli committenti. Da qui la scelta di produrre mobili, oggetti, tavoli, lampade, in modo da disporre di una collezione di arredi che coniuga la tradizione della lavorazione artigianale alla razionalità della produzione in serie in un continuo e proficuo confronto tra azienda, designer, artigiano e cliente. Il processo ideativo/produttivo viene sviluppato dallo studio di forme e geometrie, alla scelta di materiali, dagli schizzi progettuali alla realizzazione del prodotto, attraverso un modus operandi che mira a controllare tutte le diverse fasi sino ad arrivare alla definizione di un prodotto studiato fino nei minimi dettagli. Il nome suDesign evidenzia la volontà di proporre un repertorio di arredi "suMisura", oggetti esclusivi, di alto livello qualitativo, caratterizzati dall'originalità del progetto, e dal minuzioso controllo del processo produttivo. Una produzione della massima flessibilità che ragiona in maniera industriale mantenendo la sua vocazione artigianale.

www.sudesign.it

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Theo Design

è un laboratorio artistico-artigianale, punto di incontro di designers, artisti ed architetti, luogo di confronto di esperienze creative  e di ricerca.
Theo design mantiene e sviluppa una identità dedicata alla produzione di oggetti  di design e complementi di arredamento, dove cultura creativa e di progetto,
sapienza artigianale e decorazione di alto pregio concorrono a realizzare prodotti di valore e qualità.

Dalla selezione e miscelatura delle migliori e più resistenti argille, alle ricerche su smalti, lustri e materiali, attraverso il gusto e l'esperienza dell'artigiano-artista, prendono vita oggetti nei quali l'accuratezza delle forme, l'attenzione ai particolari,
la raffinata decorazione con lente cotture a gran fuoco ne fanno elementi capaci di ispirare nuove suggestioni e riflessioni.

Per Theo design si tratta, non di seguire esclusivamente logiche di mercato,
quanto di assecondare la propria inclinazione verso progetti di elevato valore artistico capaci di coinvolgere e diffondere il bello nella realtà che ci circonda.

www.theodesign.it

I "nostri designer"

Bazzi Design, Gennaro Comunale, DESIGN PROVVISORIO, Mario Pandiani e ze123  |  industrial design container

li trovate, con le lore schede descrittive, all'interno di un'altra mostra che abbiamo organizzato per il FuoriSalone di Milano 2012: "Young Italy? Y.E.D!"

http://www.bevisibleplus.com/1/post/2012/04/bevisibleplusfuorisalone-2012-i-designer-di-yed.html
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bevisibleplus@FuoriSalone 2012 - Young Italy? Y.E.D! (Young Ethic Design)

3/4/2012

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La Mostra "Young Italy? Y.E.D!"  sarà realizzata da più installazioni, ciascuna dedicata ad un giovane designer illustrando uno specifico racconto di esperienze e di attività che stanno facendo cambiare, attraverso il contributo di questi attori, il volto e le abitudini del nostro quotidiano. Ciascun intervento sarà concepito come ’’Opera d’Arte”, in grado di comunicare ciascuno un “pensiero etico”.
I designer che parteciperanno con noi a questo evento verranno presentati sia qui sul sito sia sulla nostra pagina Fabook.
Ad oggi, la lista aggiornata dei designer che verranno esposti nella prestigiosa location dell’ Associazione Culturale nuovo C.I.B., zona Brera, Via M. Formentini  n. 10 sono, in ordine di apparizione, secondo il progetto di allestimento della mostra:
  
 ze123 | industrial designer container
Luca Bazzi
NAR
Enrico
Tonelli
Mario Pagliaro
Gennaro Comunale
Roberto Molino
Luca
Bornoffi
Alessandra Borzacchini
Mario Pandiani
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NAR

L'artista Massimo Ferrando progetta e realizza oggetti caratterizzati da un forte valore simbolico e metaforico che ci rimandano a un passato arcaico e una semplicità
del vivere come reazione alla nostra frettolosa e dilaniata modernità.

Con l'architetto e ricercatrice Alessandra Giacardi dell'università di Genova e Delft (Olanda), collabora al progetto NAR (Nuova Arte Rupestre): oggetti d'arredo artigianali, prodotti unici, di design per la casa e per la persona autoprodotti, ma anche architetture ecologiche e ristrutturazioni atipiche, fra tradizione e innovazione.

Le opere sono da intendersi quali prototipi unici finalizzati alla ricerca, riproducibili su ordinazione in limitata serie con tecniche artigianali o semi artigianali.

www.massimoferrando.it
www.granbego.com


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Luca Bornoffi

imprenditore, nasce a Mantova il 28 ottobre 1980. Pittore e designer ora, per la sua grande passione si specializza in Interiors presso l’Istituto Europeo di Design di Milano.

I suoi oggetti di arredo si basano su tre concetti molto semplici: Amore profondo per il legno, il riciclo, grande attenzione per l’Ambiente e per la Natura, essendo nato e cresciuto in campagna, da ciò l’idea di utilizzare da sempre materiali naturali e vivi come il legno. I suoi numerosi viaggi all’estero, gli hanno permesso di nutrire la sua curiosità per quello che è diverso, e che pertanto lo attrae, acquisendo sempre di più, nuove tecniche. 

Oggi il nostro designer, vuole presentarci la Salami Chair, che nasce dall’idea di creare una bench, riciclando una vecchia trave in rovere proveniente da un fabbricato rurale ristrutturato nella sua azienda, riadattato per creare una panca, molto pratica, grazie alla presenza di ruote girevoli, e di due sedute ottenute dal recupero di due sedie.

www.lucabornoffi.com

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Mario Pandiani

Nel 2006 Mario Pandiani da inizio allo “STUDIO6m” laboratorio di deprogettazione e realizzazione di mobili e oggetti da arredamento. Lo studio 6m lavora sull’utilizzo di materiali eterogenei, riciclati e di produzione attuale, con un’attenzione particolare alle conseguenze poetiche delle scelte progettuali.

Deprogettazione è il termine che indica la procedura non ortodossa di progettazione,
che abitualmente prende le mosse da dettagli costruttivi o dalle superfici impiegate,
condizionando il processo ideativo e realizzativo che segue le tracce del racconto che
sta alla base dell’ideazione.

I prodotti dello studio6m sono stati esposti o si trovano in vari negozi tra Torino, Milano e Venezia.

www.studio6m.com


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Roberto Molino

Roberto Molino nasce, studia, lavora, crea a Torino: nasce per sfida, Studia come psicologo, ma intanto lavora per otto anni come restauratore di beni architettonici; continua  e si trasforma in pittore di scena sui set cinematografici: il cammino procede e  lui continua a disegnare, dipingere, creare mobili e lampade. Partecipa a
diversi concorsi artistici e di design. Dalla ricerca emergono alcune parole
chiave: arte, manualità, creatività. 

Comincia un nuovo percorso: insegna design/modellazione. Dopo quattro anni, iniziano ad avere un senso il giocare continuo con colori e  materiali, e tutti i lavori manuali, artistici e creativi. Oggi si applica come  creativo-designer. La ricerca
continua.

www.robertomolino.it

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Gennaro Comunale

Attualmente Gennaro Comunale svolge a Napoli la professione di architetto e lavora a Cardito, nel suo laboratorio creativo dove realizza quelle che lo stesso autore definisce oggetti art-design ecocompatibili.

Le opere di questo designer prendono vita nel caos delle sensazioni che la società odierna gli provoca, e nell’ansia di tradurre in forma tali sensazioni, il risultato dei suoi lavori diventa manifesto di forme di art-design alternative e contemporanee del tutto lontane dalla conformizzazione del prodotto industriale.

Le opere sono tutti pezzi unici lavorati a mano. La struttura dei mobili è
realizzata quasi sempre in pioppo (la pioppicoltura è l'unico esempio di
arboricoltura degno di nota in Italia) e spesso nascono dal riutilizzo di legni  di scarto reperiti presso le falegnamerie del luogo.


www.gennarocomunale.com

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DESIGN PROVVISORIO

I progetti, quando partono dalla materia e dalle sue caratteristiche, cercano di rispettarne le qualità fisiche, le potenzialità espressive e la semplicità della forma e dell’esecuzione, con attenzione al riuso dei materiali stessi. L’estetica e la funzionalità vanno recepite con immediatezza, per far sì che l’oggetto disegnato si  inserisca naturalmente nel vivere e nel comportamento quotidiano.

DESIGN PROVVISORIO nasce dalla collaborazione tra Renza Mara Calabrese, Elisa Ferrari e la TRE COLLI s.p.a. , un'azienda che produce spazzole industriali. L'idea di base è quella di creare prodotti che utilizzino materiali disponibili nella stessa azienda, senza che questi vengano alterati, In tal modo, una volta esaurito il compito temporaneo degli oggetti progettati, questi possono tornare alla loro funzione iniziale. Una sorta di trans-design: oggetti e materiali che si trasformano per esigenze momentanee o permanenti a seconda di dove si voglia fermare il processo creativo.

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Mario Pagliaro Design

Dopo una formazione artistica, una laurea in architettura e una serie di esperienze professionali, Mario Pagliaro inizia a pensare degli oggetti in cartone.

Compone i primi modelli i tagliando il cartone con un bisturi, le potenzialità espressive di questo materiale lo stupiscono e così decide di organizzare un laboratorio per la realizzazione dei prototipi. Continuando a lavorare sul design in cartone ha depositato un brevetto per invenzione industriale che consente la realizzazione di mobili in cartone tramite assi di legno e senza utilizzo di collanti.

L’interesse per il design non si è fermato al cartone bensì  lo ha portato all’accurato studio dei mobili smontabili d’emergenza, degli arredi in multistrato tagliato a laser, smontabile e rimontabile velocemente con dei semplici incastri . “Croce” è un sistema che permette la realizzazione ad incastro di mobili in legno tagliato a laser, così costruisce tavoli, sedute, librerie espandibili etc..

www.mariopagliaro.it

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BOLOGNADESIGN di Enrico Tonelli

Bolognadesign nasce nel 2006, fondata da Enrico Tonelli designer eclettico bolognese classe 1980. Il  suo laboratorio è suddiviso in vari ambienti, quali, lo studio dove si elaborano le idee, la zona di produzione dove si concretizzano e l'esposizione per dare la  possibilità ai pubblico di toccare con mano il prodotto ...anche quello sperimentale o più artistico.

Fin dall'inizio l' obbiettivo è stato autoprodurre design inedito coinvolgendo piccole realtà artigianali  per realizzare pezzi unici o in serie limitata, che successivamente possano anche essere realizzati per il grande pubblico. L' amore per i materiali e la costante ricerca ha portato a creare oggetti con svariati usi, ma mai trascurando la sostenibilità della lavorazione in serie. Arredare fuori dal gruppo è una frase che segue il lavoro quotidiano di Enrico che oscilla tra arte, design e artigianato in base anche  all' obbiettivo del momento.

www.bolognadesign.it


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Alessandra Borzacchini

Dal 2007 lavora su progetti di design autoprodotto che riguardano soprattutto tavoli, nei quali compone texture di materiali diversi, ma anche le loro
‘storie’ diverse: piani di legno vecchio, rigenerato in maniera naturale con oli e cere, con applicazioni di metallo, stucco, resina, cocciopesto...

I materiali sono quelli già pronti, a disposizione: di recupero o normalmente provenienti da altri campi di utilizzo, ma portati qui fuori contesto per assolvere ad esigenze funzionali ed estetiche, secondo la filosofia del "ready made".

Insomma, tavoli come piccoli gioielli d'artista, pezzi unici, non formali e compassati, ma con una forte carica di sollecitazioni immaginative e, soprattutto, a prezzi contenuti, grazie all'autoproduzione : perché il "bello" deve essere anche democratico.

Nel 2004 nasce il progetto ORNAMENTS che trova la sua ragione di essere nella convinzione che un approccio
estetico all’ambiente in cui viviamo e lavoriamo non sia meramente superficiale, ma mette in gioco risonanze e consonanze emotive che non si possono trascurare  e senz’altro  agiscono sul nostro benessere psico-fisico.

www.ornaments.it

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ZE123 | Idustrial Designer Container

ZE123 nasce a Napoli nel 2009 dall'unione di 5 giovani progettisti e dalla fusione delle proprie esperienze. Dalla cultura del progetto, al legame con  la propria terra, corre il filo guida, per progetti di industrial design e interior per civili abitazioni, punti vendita e stand fieristici.

Il collettivo ha all'attivo oltre a svariate esposizioni nazionali ed internazionali, l'attribuzione di due premi, il Macef Design Award per “creAzioni giovani” (09/2011), ed il Talents 2012 attribuito dal Messe di Francoforte (02/2012). Attualmente a lavoro sulla realizzazione di nuovi progetti e in attesa di responsi di altri concorsi ai quali sono candidati.

Con BeVisiblePlus il collettivo ZE123 ha collaborato in occasione degli eventi organizzati durante il FuoriSalone 2011, in zona Tortona, e AbitaMi 2011. Per l’allestimento che è stato pensato per il FuoriSalone 2012 presso il Nuovo CIB, gli ZE123 andranno a proporre alcuni dei loro progetti: COCOON, Filippo, Alive Tile e la Burattino su Carillon Lamp.

Parlano di ZE123 e della loro ultima esperienza a Francoforte:

 www.ze123.it

 www.mediaduemila.it/?p=8313

 www.europaregina.eu/international_design_trade_fairs/ambiente-01302012.htm

 www.milanodabere.it/news/design/la_sfida_di_ze123_tra_nuove_espressivita_2743.html

 www.nssmag.com/art-design/2466/ze123-industrial-design-container


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